GIRO D'ITALIA 2017

In valle d'Itria la spunta Ewan. Italiani ancora a secco di vittorie

Jungels mantiene la maglia rosa
   Andrea Loiacono

12 Maggio 2017 - 23:08

Tempo di lettura: 4 minuti

Caleb Ewan, ventiduenne australiano della formazione Orica Greenage ha trionfato nella settima tappa del Giro d'Italia 2017. Lo sprinter, al suo primo successo alla corsa rosa ha battuto in volata sul traguardo di Alberobello uno dei favoriti, Fernando Gaviria e Sam Bennet giunto terzo. Dopo il successo alla Vuelta nel 2015 ecco il primo successo al Giro per Ewan che fino ad ora pur essendo uno dei favoriti non aveva ancora vinto nelle tappe adatte ai velocisti.

La prima frazione con arrivo in Puglia è partita questa mattina da Castrovillari con un percorso complessivo di 224 km. Da segnalare alla partenza la presenza dell'attore Patrick Dempsay il quale ha fatto da ambasciatore per il Giro d'Italia prendendo il via assieme al gruppo indossando una maglia rosa.

Sa segnalare dopo pochi Km dal via l'attacco tre corridori: Kozonchuk, Simone Ponzi e Giuseppe Fonzi. Il gruppo sin da subito ha mostrato poco interesse per la fuga, lasciando correre i battistrada verso il vantaggio superiore al minuto già al primo Km di fuga. Dopo essere giunti in Puglia al 40 km di corsa alcuni problemi meccanici hanno fermato Ponzi il quale è stato raggiunto dal gruppo, lasciando solo due uomini al comando. Dopo 60 km il vantaggio della coppia al comando era di oltre 3'. L'unico GpM di giornata è stato quello del Bosco delle Pianelle nei pressi di Martin Franca. Il primo a transitare sul traguardo di Martina Franca è Kozonchuk con Fonzi alle sue spalle. Terzo Fernando Gaviria maglia rosa che conserva anche la maglia cilmanino. Tuttavia il distacco del gruppo si attesta intono ai 4'. Subito dopo il traguardo di Martina Franca il gruppo però comincia a tirare sul serio, deciso a non lasciare andare anche oggi la fuga. A venti Km dall'arrivo i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo maglia rosa. Tra le squadre di testa anche la Bahrein Merida di Vincenzo Nibali. La corsa va avanti sino al centro abitato di Alberobello immersa nei trulli. A 1,5 Km dall'arrivo il gruppo è compatto con Mezgec che tira la volata per Caleb Ewan. Il gruppo si fraziona a causa dell'andatura veloce e la volata vede il trionfo del giovane australiano. Primo tra gli italiani. L'Italia anche oggi deve rimandare l'appuntamento con la vittoria. I primi azzurri a transitare sul traguardo di Alberobello sono stati Battaglin arrivato settimo e Vincenzo Nibali decimo. Domani per l'ottava tappa si resta in Puglia con il tragitto che prevede la partenza da Molfetta e l'arrivo a Peschici.

Dopo il traguardo Caleb Ewan può finalmente gioire dopo un avvio di giro non semplice: “ Sino a questo momento ero deluso dall'andamento del giro. La mia squadra ha sempre lavorato al massimo ma non sono mai riuscito a vincere. Oggi ce l'ho fata, nonostante un arrivo difficile con una strada ricca di insidie. Sono molo felice per il successo, ho vinto davvero di poco. Ringrazio ancora una volta la mia squadra.”

Deluso Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo, giunto anche quest'oggi con ritardo sul traguardo a 1' 43” sa Ewan nonostante un percorso a lui favorevole: “ Mi dispiace molto per come stanno andando le cose. Purtroppo sto soffrendo di asma e in più la condizione non è ottimale. Sinceramente non so se il mio rendimento dipenda solo dall'asma, faremo degli accertamenti e poi decideremo se resterò o meno al giro. In questo momento faccio davvero tanta fatica. Mi spiace perché avrei voluto dare il massimo, questa tappa era adatta alle mie caratteristiche. “

Voleva centrare il terzo successo di tappa a questo giro del centenario ma quest'oggi si è dovuto accontentare solo della piazza d'onore. Fernando Gaviria maglia ciclamino non fa drammi nonostante la sconfitta al fotofinish: “Sono partito forte ma in ritardo. Credo che Ewan oggi fosse più veloce, ha meritato di vincere questa tappa. Per quanto mi riguarda è mancata la potenza nelle gambe e anche un pizzico di fortuna. Posso comunque ritenermi più che soddisfatto del giro che ho disputato sino a questo momento.”

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