TARANTO-LECCE 0-1

Arbitro sugli scudi. Tiene la difesa, buon rientro di Stendardo

Prosperi, cambi tardivi e squadra inadeguata le ragioni della sconfitta
   Andrea Loiacono

27 Novembre 2016 - 23:36

Tempo di lettura: 3 minuti

Pagelle Taranto-Lecce: Arbitro sugli scudi. Taranto tiene la difesa. Prosperi cambi tardivi e squadra inadeguata le ragioni della sconfitta.

Di Andrea Loiacono

Il Taranto esce battuto dal derby con il Lecce che mancava da 24 anni. A decidere l'incontro una rete di Tsonev nel primo tempo, grave però l'errore della terna arbitrale che non vede il gol buono di Potenza. Di seguito le pagelle dell'incontro.

Maurantonio: A differenza delle altre partite forse qualcosa in più poteva fare in occasione della rete dalla distanza di Tsonev. Sembra non aver visto partire il tiro. Nella ripresa un paio di interventi alzano il suo voto. 6
Stendardo: Il roccioso centrale campano torna al centro della difesa dopo circa due mesi. Mancava infatti in campionato dal derby di Foggi. Nel complesso buona la sua gara. Ha tenuto a bada Caturano concedendogli poco. Nel finale funge da punta aggiunta. 6,5
Pambianchi: Partita senza grosse sofferenze per il capitano rossoblù. Forse si poteva prestare maggiore attenzione in occasione del vantaggio salentino. 5,5
Nigro: Prosperi lo schiera nuovamente sulla linea difensiva. Sostituisce Altobello e si impegna al massimo. Tecnicamente forse non sta però rendendo al massimo 6
De Giorgi: Il terzino leccese probabilmente all'inizio patisce l'emozione di una gara speciale per lui. Meglio nella ripresa dove la sua consueta spinta mette in difficoltà la difesa salentina. 5,5
Paolucci: Non ripete la prestazione di Reggio Calabria ma la giovane età è dalla sua parte. Nel primo tempo soffre la qualità del Lecce a centrocampo poi prova ad aumentare il passo. La sufficienza comunque non è piena. 5,5
Bobb: Stesso discorso fatto per Paolucci. Prosperi lo preferisce a Lo Sicco. Nel primo tempo match di grinta più che tecnica. Nella ripresa risulta prezioso anche in difesa. Ci prova senza fortuna dalla distanza. 6
Potenza: L'esterno percorre tutta la corsia rendendosi pericoloso anche in avanti. Non si intende però con Magnaghi. Nella ripresa pronti via realizza la rete del pari con un tiro da fuori ma l'arbitro inspiegabilmente giudica la sfera fuori dalla porta. Apporto comunque positivo. 7
Bollino: Il fantasista corre su tutto il fronte offensivo, provando ad insinuarsi nella difesa giallorossa ma la difesa lo chiude bene. Nella ripresa si spegne lentamente.5
Magnaghi: L'ennesima prestazione in chiaroscuro per l'attaccante bergamasco. Si impegna corre ma non è più forte di Balistreri. Questo però è un demerito dell'allenatore che si ostina a schierarlo anche in condizioni emotive difficili. Non è l'attaccante che può aiutare il Taranto a salvarsi. 4,5

Viola: Ancora una volta relegato in panchina entra solo nel finale. La sua velocità e fiuto del gol andrebbe sfruttata di più. 5,5
Lo Sicco: Entra al posto di Sampietro per farlo rifiatare. Calcia dalla distanza sfiorando la rete. Buono il suo impatto sul match. 6
Balzano: Pochi minuti per lui subentrato al posto di Magnaghi. Ingiudicabile in così pochi minuti. s.v.

Prosperi: Il Taranto perde ancora in casa e questa volta in un derby. La società sembra confermare la sua posizione ma il tecnico appare incerto. Continua a cambiare formazione senza trovare la quadra del cerchio. Si ostina a non vedere Balistreri preferendogli Stendardo addirittura nel finale. Tardivo il terzo cambio. Avrebbe meritato forse qualcosa in più ma la sua mano ora non si vede. 4,5

Lecce: La squadra salentina conferma solo nei numeri il suo blasone. Gioca un buon primo tempo e raggiunge il vantaggio con Tsonev ma probabilmente non legittima totalmente la vittoria. Il gol di Potenza avrebbe sancito un pari giusto. Non la migliore squadra vista sino ad ora allo Iacovone. 6

Terna arbitrale: Partita nella partita quella diretta dalla terna arbitrale. Clamoroso gol non dato a Potenza all'inizio del secondo tempo. Ci domandiamo se a parti invertite, a Lecce sarebbe accaduta la stessa cosa. Ricorderemo a lungo il Sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Il derby lo decide lui. 3

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top