Si ..si.. si.. Siclari! 4 gol, un pokerissimo quanto basta per la marcia verso la Lega Pro. Il Taranto è infatti folle ed esplosivo che passa da -5 a -2 dalla vetta in 20 minuti. Il baratro i primi 15 minuti di gara, sotto due gol, poi ci crede, rimonta, vince…e stravince! Finisce 5-2 ai danni di un Potenza libero da pensieri e rogne di classifica, in campo senza nulla da perdere, macina buon gioco ma che però, nei 90 minuti finirà per arrendersi perché troverà difronte una squadra che di fermarsi non ne vuol sapere. Una prestazione cinica e di carattere di chi testardamente intende arrivare fino in fondo.

Quasi 5 mila sugli spalti, senza bandiere o striscioni. Tanto tifo, tante facce nuove , ci sono molti tifosi che “resuscitano” approfittando della Pasqua passata da poco. E’ la giornata Pro Taranto, tutti allo stadio per sostenere la squadra… ed il concertone del primo maggio. Orario posticipato, si mangia con calma ma un’ora prima lo stadio inizia subito a riempirsi. Il Nardò a Marcianise lascia la pelle: sconfitto e superato in classifica. Il Bisceglie invece per un attimo pareggia, ci fa sognare…per poi ritrovarsi nuovamente sotto di un gol contro la Virtus che conserva il primato a +2.

Ci accontentiamo di una squadra guerriera e vittoriosa, accompagnata da una sciarpata finale da pelle d’oca! Rientra successivamente negli spogliatoi per essere richiamata dalla nord ed applaudita. Il sostegno è fondamentale soprattuto se retto dalla giusta motivazione. La parola d’ordine è non fermarsi. Mancano ancora 4 gare da disputare e da giocare e sudare per la maglia al massimo. Perché noi, presenti ed onnipresenti sugli spalti, la promozione la meritiamo…