Luca Barone | |
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Gennaio 2015
Il 2015 del Taranto inizia il 4 Gennaio con il match casalingo contro il Manfredonia. I rossoblù passano in vantaggio con Giglio ma De Vita fa 1-1 al 37' della ripresa. Finisce così il girone di andata del campionato 2014/15, con il Taranto quarto in classifica a quota 31 punti, a -11 dalla capolista Fidelis Andria. Il 7 Gennaio la società ufficializza un nuovo acquisto: si tratta di Daniele Borra, portiere classe 1995 prelevato in prestito dalla Virtus Entella. Nella stessa giornata nasce la Taranto FC Student Card, una tessera che consentirà gli studenti di vedere le ultime otto partite casalinghe del Taranto in gradinata al costo di 35 euro, poco più di quattro euro a partita. L'11 Gennaio inizia il girone di ritorno. Il Taranto ospita il Gelbison e vince con il risultato di 1 a 0 grazie ad un gol di Gabrielloni. Il 18 Gennaio si va a Cava e sotto un forte diluvio, la squadra di mister Favo perde 1 a 0 grazie ad un gol di Ausiello. E' l'ultima partita da allenatore per Massimiliano Favo, ufficialmente esonerato il 19 Gennaio. Il tecnico va via dopo 19 partite dove è riuscito a collezionare complessivamente 9 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Il 20 Gennaio viene ufficializzato il nuovo allenatore: si tratta di Pierfrancesco Battistini, ex tecnico di Reggiana e Perugia. L'esordio di Battistini arriva il 25 Gennaio, allo "Iacovone", contro il Francavilla. A decidere la gara ci pensa Genchi, in gol al 36' della ripresa, che realizza così la rete del definitivo 1 a 0. E' l'ultima partita prima della sosta. Dopo 20 giornate, il Taranto è terzo con 37 punti in classifica. In vetta c'è sempre la Fidelis Andria, prima a quota 51.
Febbraio 2015
Dopo la sosta, il Taranto ritorna in campo l'8 Febbraio. A Bisceglie le due squadre non si fanno del male a vicenda e la partita termina 0 a 0. Il 15 Febbraio, allo "Iacovone", c'è il big match contro il Brindisi. Varsi porta in vantaggio la formazione ospite al 22' del primo tempo, ma Genchi, prima su rigore e poi su azione, ribalta il risultato firmando il successo della squadra rossoblù. Dopo la bella vittoria contro il Brindisi, il Taranto replica anche fuori casa contro la Scafatese, il 22 Febbraio. Nel primo tempo vanno in gol prima Prosperi e poi Marcucci. Il Taranto si scatena nella ripresa e con Genchi e D'Avanzo arrivano anche le reti del definitivo 1 a 3. Il 24 Febbraio viene presentata l'iniziativa I Love Taranto, per cercare di portare gli studenti allo stadio.
Marzo 2015
L'1 Marzo, allo "Iacovone", c'è Taranto-Monopoli. Genchi porta in vantaggio i rossoblù dopo appena 7 minuti di gioco, ma Croce, al 42' della ripresa, firma la rete del definitivo 1 a 1. Nella stessa giornata, vincono Fidelis Andria, Potenza e Brindisi, con la vetta che rimane ad 11 punti di distanza. Il 3 Marzo, Michele Cazzarò, già allenatore della formazione Juniores, viene promosso anche ad allenatore in seconda della prima squadra. Nella stessa giornata, il Taranto denuncia la sparizione di materiale tecnico dall'interno dello spogliatoio dello stadio. Dopo il passo falso contro il Monopoli, il Taranto riprende a correre l'8 Marzo. Si va a Pomigliano e i rossoblù espugnano il "Gobbato" grazie ad un gol di Marsili. In vista della gara contro il Gallipoli, il 10 Marzo viene ufficializzato il posticipo alle 20.30 ma il giorno successivo il tutto viene annullato, riportando la gara alle 14.30. Il 12 Marzo arriva la sentenza riguardo al caso D'Agostino, coinvolto in un doppio tesseramento. La Fidelis Andria, proprietaria del cartellino del giocatore, se le cava solo con un'ammenda, scongiurando così il rischio penalizzazione. Il 15 Marzo arriva il Gallipoli. Il match fa fatica a sbloccarsi, poi al 22' della ripresa entra Mignogna. Il calciatore tarantino prima segna il gol del vantaggio e poi serve a Genchi il pallone del raddoppio. La vittoria sembra in pugno ma Negro e Dimaira rimontano, firmando le reti del 2-2. Allo scadere, il Taranto riesce comunque a trovare il gol della vittoria grazie ad una zampata di Gabrielloni. Il 22 Marzo il Taranto si presenta in casa dell'Arzanese privo di Genchi, Ciarcià, Gabrielloni e Russo. La gara termina 0-0 sotto lo sguardo poco felice dei tifosi tarantini presenti che chiamano a colloquio la squadra. Ma il vero terremoto arriverà solo qualche ora dopo. Il 23 Marzo arrivano le inaspettate dimissioni del ds Montervino che rescinde consensualmente il proprio contratto. "Abbiamo deciso di separarci non condividendo più alcune idee", sono queste le parole del presidente Campitiello dopo l'ufficializzazione della notizia. Nel tardo pomeriggio si dimette anche l'intero staff tecnico, dal tecnico Battistini, all'allenatore dei portieri Franco Senatore e i preparatori atletici Matteo Ferretti e Morris Consiglio. Montervino saluta tutti nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 25 Marzo nella sala stampa dello "Iacovone". Diversità di vedute e troppi dissidi tra le motivazioni delle sua decisione. Nello stesso giorno viene ufficializzato il nome del nuovo allenatore: si tratta di Michele Cazzarò. Al tecnico tarantino l'ingrato compito di ricompattare l'ambiente e di preparare la squadra in vista del match più importante dell'anno: quello contro la capolista Fidelis Andria. L'esordio è magico: poker alla Fidelis Andria grazie ai gol di Genchi, Ciarcià, Gabrielloni e Porcino. Allo "Iacovone" finisce 4-1 anche se il distacco dalla capolista rimane comunque consideravole, ora ad 8 punti.
Aprile 2015
Il 2 Aprile il Taranto vince in casa della Sarnese per 3 a 1 con le reti di Genchi, autore di una doppietta, e Mignogna, approfitta del ko dell'Andria contro il Potenza e si porta a 5 punti dalla vetta della classifica. I rossoblù, a 5 gare dalla fine del campionato, iniziano a crederci veramente. Il 3 Aprile vengono ufficializzate nuove cariche: Pierluigi D'Adamo è il preparatore atletico, e a Carlo Termite, già addetto stampa, gli viene affidato il team management della prima squadra. Il 12 Aprile il Taranto ha la possibilità di agguantare la seconda posizione sfidando il Potenza allo "Iacovone". La partita è un successo sugli spalti e in campo, con il match che viene deciso da una bomba su punizione di Max Marsili. L'Andria torna a vincere e sale a quota 66 punti, seguito dal Taranto a 61 e dal Potenza a 60. Il 19 Aprile si va al "D'Amuri" per sfidare il Grottaglie. Il Taranto vince anche lì con una rete di Genchi, ma ad ottenere il successo è anche l'Andria che rimane a 5 punti di distanza. L'addio alla Lega Pro dalla porta principale viene dato definitivamente il 26 Aprile a San Severo. Al termine di una partita pazzesca terminata 3 a 3 (per i rossoblù in gol Gabrielloni, Genchi e Giglio), il Taranto conquista un solo punto contro i tre conquistati dalla Fidelis Andria in casa della Cavese. In Lega Pro ci va proprio la squadra di mister Favarin.
Maggio 2015
Il 3 Maggio arriva la conquista matematica del secondo posto in classifica. Il Taranto vince 3 a 0 contro la Puteolana grazie ai gol di Marino, Marsili e Ciarcià. "Farò la domanda di ripescaggio in Lega Pro" - dichiara Campitiello il 6 Maggio in diretta tv - "credo nel ripescaggio e farò tutto quello che è nelle mie possibilità". Il giorno successivo, intanto, arrivano i deferimenti per il Matera, Columella e De Solda riguardo al presunto tentativo di combine di Taranto-Matera, gara disputata nella stagione 2013/14. Il campionato regolare si chiude definitivamente il 10 Maggio a Manfredonia. Il match sul campo si chiude 0 a 0 ma la gara verrà ricordata anche per la contestazione dei tifosi presenti al "Miramare" per l'utilizzo della maglia azzurra indossata dalla squadra. Dopo l'intervallo, i giocatori ritornarono in campo vestendo la maglia rossoblù con Campitiello che invece abbandona lo stadio. La Fidelis Andria, quindi, va in Lega Pro, Scafatese, Puteolana e Grottaglie in Eccellenza. Pomigliano ed Arzanese dovranno disputare i play-out, mentre Taranto, Potenza, Bisceglie e Brindisi si qualificano per i play-off. Dopo l'episodio del "Miramare", il Taranto entra in silenzio stampa. I Play-Off iniziano il 17 Maggio con il Bisceglie che supera il Brindisi nel primo turno. Il 21 Maggio arriva anche la lettera di addio di Fabio Prosperi che dopo 10 anni decide di lasciare il calcio giocato. "Cari tifosi tarantini, cari amici. Quelli che inizieranno domenica per me saranno gli ultimi minuti con indosso la maglia più bella del mondo", sono queste le prime parole dell'ormai ex capitano rossoblù. Il Potenza batte il Bisceglie al "Viviani" e sarà proprio la formazione di mister Giacomarro a sfidare il Taranto allo "Iacovone". Si gioca il 24 Maggio e i rossoblù, in dieci uomini per l'espulsione di Marino, vincono 2 a 0 grazie al rigore di Genchi e al gol di Ibojo. Il tutto davanti a 8.000 spettatori. Il Quarto Turno dei Play-Off è contro il Rende. Il 31 Maggio, questa volta davanti a quasi 10.000 spettatori, la squadra di Cazzarò vince per 1 a 0 con un rigore di Genchi.
Giugno 2015
Nel Quinto Turno c'è la Viterbese. Sono 1056 i biglietti messi a disposizione ma il tifo organizzato diserterà la trasferta in quanto gara campione. Si gioca il 7 Giugno e il Taranto riesce ad avere ancora la meglio, questa volta dopo i calci di rigore. Giannone apre le marcature nel primo tempo, poi Pambianchi pareggia quasi allo scadere. Dagli undici metri sono decisivi gli errori di Dalmazzi e Neglia. In semifinale si gioca di mercoledì e c'è il Sestri Levante. Ma i giorni precedenti a questo match sono ricchi di polemiche. Sono solo 174 i biglietti messi a disposizione per la tifoseria jonica, e il tifo organizzato con un comunicato stampa si scaglia verso il presidente Campitiello, reo di non aver tutelato la tifoseria della propria squadra. Il sogno di vincere i play-off svanisce il 10 Giugno. Il Taranto passa in vantaggio con Genchi ma poi per colpa di un calo fisico prevedibile, subisce tre reti con Pescatore, Longobardi e Firenze. C'è rammarico e delusione a fine gara, ma anche la convinzione di avercela messa tutta. "L'obiettivo ora è il ripescaggio" dichiarerà Campitiello in sala stampa. La squadra ritorna a Taranto il 12 Giugno e ad accoglierla ci sono un centinaio di tifosi che hanno riservato ai giocatori un caloroso applauso. I Play-Off terminano il 15 Giugno: in finale il Sestri Levante supera 1 a 0 il Monopoli sul neutro di Foligno. Nella stessa giornata, nonostante le rassicurazioni dei giorni precedenti, arrivano anche le dimissioni irrevocabili del presidente Campitiello. Il 18 Giugno il Tribunale Federale si esprime su Taranto-Matera: 4 punti di penalità al Matera e inibizione di tre anni per Columella e De Solda. Il Taranto è alla caccia di acquirenti che possano rilevare le quote di Campitiello. Tra questi circolano i nomi di Lombardi, presidente della Casertana, Antonio Esposito, che ha ricevuto subito un secco no e una cordata guidata dall'imprenditore Domenico Castria. Il 26 Giugno vengono ufficializzati i criteri per il ripescaggio in Lega Pro, con le società che dovranno versare alla Federazione un contributo straordinario di 500 mila euro.
Luglio 2015
Il 3 Luglio viene ufficializzata la graduatoria ripescaggi della serie D. Al primo posto c'è il Sestri Levante, seguita da Monopoli, seconda, Fano, terza e dal Taranto, quarto. Indiscrezioni del 5 Luglio portano ad una prima offerta della cordata Castria, pronta a sborsare 130 mila euro per il 92% del Taranto. Pronta anche la smentita di Campitiello. Il 7 Luglio arriva il colpo di scena: Campitiello cederà le proprie quote gratis alla Fondazione Taras, garantendo comunque l'iscrizione al prossimo campionato di serie D in scadenza tre giorni dopo. Durante un'assemblea straordinaria, i soci della Fondazione Taras accettano la proposta di Campitiello la sera dell'8 Luglio. Il 10 Luglio il Taranto è ufficialmente iscritto al prossimo campionato di serie D. Ma l'obiettivo della Fondazione è il ripescaggio in Lega Pro: lancia l'hashtag #sololegapro e ufficializza una campagna di "pre-abbonamenti" in modo da dimostrare ad eventuali imprenditori interessati alla società, come la città abbia voglia di grande calcio. Il passaggio delle quote arriva il 14 Luglio: alla Fondazione Taras vanno il 92% delle quote che vanno ad aggiungersi al 5% già detenuto in precedenza. Il 16 Luglio, intanto, arriva l'ufficialità della non partecipazione del Taranto alla prossima Tim Cup, mentre il 17 Luglio iniziano i primi incontri tra la Fondazione Taras e il gruppo Castria. Il 20 Luglio arriva una manifestazione di interesse da parte della Soget, poi smentita in serata dalla stessa azienda. Nella stessa giornata viene ufficializza l'offerta del gruppo Castria: prendere le quote del Taranto, effettuare la domanda di ripescaggio ma in cambio la Fondazione Taras dovrà fornire una fidejussione di 250 mila euro a fronte del debito ancora non accertato. Una proposta irrecevibile per la Fondazione Taras che il 21 Luglio fa sapere di non poter in nessun modo produrre una fidejussione. Il gruppo Castria prende altro tempo per fornire una nuova proposta. Intanto, il 22 Luglio la Fondazione Taras e i gruppi organizzati vanno dal Sindaco di Taranto. Il 23 Luglio Alessandro Nuccilli, un imprenditore romano, ufficializza il proprio interessamento al Taranto. Il gruppo Castria si ritira ufficialmente dalla trattativa il 24 Luglio: motivo della decisione, la possibilità che ci sia più debito rispetto a quello accertato e la non possibilità della Fondazione Taras di fornire una fideiussione. Il 27 Luglio la Fondazione Taras invia comunque la domanda di ripescaggio, anche se priva delle garanzie economiche. In serata arriva anche un appello del supporter trust tarantino nei cofronti di Zelatore e Bongiovanni, per cercare di ricoinvolgere nuovamente i due imprenditori tarantini. La svolta arriva il 29 Luglio: il 90% delle quote vanno proprio alla Zelatore e a Bongiovanni, con l'impegno di provare il ripescaggio in Lega Pro ma senza la strada del fondo perduto di 500 mila euro. La prima mossa ufficiale arriva il 30 Luglio, con il ritorno di Aldo Scardino coem magazziniere del Taranto. Nella stessa giornata viene ufficializzato il nome del direttore sportivo: ecco Francesco Montervino.
Agosto 2015
L'1 Agosto il Taranto ha anche il nome del suo nuovo allenatore. Si tratta del confermatissimo di Michele Cazzarò che verrà affiancato da Peppe Padovano come secondo, Giampaolo Spagnulo come preparatore dei portieri, Paolo Redavid e Morris Consiglio come preparatori atletici. La nuova società si presenta a Palazzo di Città alla presenza del sindaco Stefàno. Il 3 Agosto, come promesso, la Fondazione Taras presenta in Federazione anche la fideiussione e la tassa d'iscrizione per il ripescaggio in Lega Pro. Manca naturalmente il fondo perduto, che il duo Zelatore-Bongiovanni non garantiranno. Genchi e Pambianchi firmano il rinnovo, mentre il 4 Agosto è anche il turno di Ibojo. Arrivano le notizie sui ripescaggi: il Brescia va in B, l'Albinoleffe e il Pordenone in Lega Pro, le uniche ad aver presentato il fondo perduto. Vengono ufficializzate le date del ritiro: si andrà a Cascia dall'8 al 21 Agosto. Il primo acquisto arriva il 5 Agosto: si tratta di Mauro Gori, tarantino doc ed ex centrocampista del Monopoli. Il nuovo staff tecnico viene presentato il 6 Agosto a Palazzo Pantaleo, mentre il 7 Agosto c'è l'ingaggio di Tommaso Bonanno, under classe 1995 ex Messina. Arrivano novità anche per il Settore Giovanile: Nico Mondino è il responsabile con Angelo Carrano coordinatore tecnico. A Fabio Prosperi viene affidata la panchina della formazione Juniores. Il Taranto parte in ritiro l'8 Agosto con soli 18 calciatori. L'11 Agosto il Collegio di Garanzia dichiara inammissibile il ricorso del Taranto per il respingimento della domanda di ripescaggio. Il primo test stagionale si gioca il 12 Agosto contro il Cascia. I rossoblù vincono 8 a 0 con le doppiette di Genchi e Paladini. In giornata arrivano anche gli ingaggi degli ex Casertana Francesco Alvino ed Angelo Chiavazzo. Il 17 Agosto arriva anche il turno di Nicola Russo, tarantino doc, che ritorna in rossoblù dopo 3 anni. Il 18 Agosto si gioca l'amichevole contro il Montegranaro che il Taranto vince 2 a 0 grazie ad una doppietta di Alvino. Il giorno successivo viene ingaggiato l'esterno Francesco Verdone, ex Marcianise e Rimini. In Lega Pro, intanto, c'è da scegliere la squadra che prenderà il posto del Castiglione che ha rinunciato all'iscrizione in terza serie. Il Taranto inoltra la domanda di riammissione il 20 Agosto. Il 21 Agosto, invece, si gioca il test contro la Paganese che i ragazzi di mister Cazzarò perdono con il risultato di 4 a 1. E' anche tempo di Campagna Abbonamenti che viene ufficializzata il 23 Agosto: la società la presenta con due prezzari differenti in base alla categoria nella quale giocherà il Taranto nella stagione 2015/16. Il 24 Agosto arrivano altre novità: viene ingaggiato il difensore Francesco D'Angelo, la squadra effettua il primo allenamento allo "Iacovone" e Michele Di Fonzo viene nominato presidente onorario della società. Il Taranto vuole la Lega Pro ad ogni costo e il 26 Agosto si unisce alla lungua serie di ricorsi al Coni presentati da altre società per il ritorno al format delle 60 squadre. Il 29 Agosto il Taranto pareggia in amichevole, al "Viviani", contro il Potenza 1 a 1 (in gol Genchi e Di Senso), mentre il 31 Agosto il Monopoli viene riammesso in Lega Pro al posto del Castiglione e la società ufficializza Vincenzo Guardiglio, giovane calciatore cresciuto nelle giovanili del Napoli.
Settembre 2015
L'1 Settembre vengono ufficializzati i gironi di serie D: il Taranto sarà come sempre nell'H insieme a Bisceglie, Virtus Francavilla, Marcianise e Gallipoli. Nello stesso giorno arrivano anche i calendari: i rossoblù esordiranno il 6 Settembre a Manfredonia, mentre la prima gara interna si giocherà contro il Fondi. Il 2 Settembre il Taranto ufficializza il ritorno di Massimiliano Marsili e l'ingaggio dell'esperto Umberto Improta. Il 3 Settembre, il Coni respinge il ricorso presentato dal Seregno per il ritorno al format delle 60 squadre in Lega Pro, mentre il giorno dopo la società rossoblù ingaggia l'ex Vigor Lamezia Pietro Voltasio. Il campionato prende il via il 6 Settembre: si va a Manfredonia e il Taranto espugna il "Miramare" con il risultato di 2 a 1 grazie ai gol di Genchi e Marsili. L'esordio casalingo arriva il 13 Settembre, dove Improta ed Alvino firmano il successo contro il Fondi. Il 15 Settembre arriva un'altra notizia di mercato: al Taranto va l'attaccanta Gennaro Esposito, ex Brindisi. In campionato, intanto, c'è il turno infrasettimanale ma i rossoblù, il 16 Settembre, rimediano la prima sconfitta in casa del Bisceglie (2-1). La società, però, inoltra reclamo per la presenza in campo di Ngom, titolare anche se squalificato e il 17 Settembre manda via in prestito Paladini, Giannotta e Carbone, rispettivamente al Casarano, al Real Metapontino e al Fondi. Il 19 Settembre in casa rossoblù arriva un portiere over, il classe 1991 Daniele Giordano e il difensore Pietro Manganelli. Il 20 Settembre allo "Iacovone" arriva la Virtus Francavilla dell'ex Ciarcià. Gli opsiti passano in vantaggio con un autogol di Lecce ma Esposito allo scadere riesce a siglare il gol del pareggio (1-1). Il 22 Settembre viene ufficializzato il nuovo CdA, con Elisabetta Zelatore che ritorna presidente. Il mese di Settembre si chiude con la sfida esterna contro l'Az Picerno, vinta dal Taranto per 3 a 0. In gol Genchi, Manganelli e Marsili, tutti nel secondo tempo. Il Taranto è terzo in classifica con 10 punti, a 3 punti dalla capolista Francavilla.
Ottobre 2015
Il 4 Ottobre, allo "Iacovone" arriva l'Isola Liri e i rossoblù vincono con il risultato di 2 a 0 con le reti di Alvino e Genchi. Il 7 Ottobre arriva la sentenza del giudice sportivo riguardo al match Bisceglie-Taranto. Al Taranto viene assegnata la vittoria a tavolino e con i tre punti conquistati vola in testa alla classifica del girone H. La gioia del primo posto, però, dura appena 3 giorni. L'11 Ottobre il Taranto pareggia 2 a 2 in casa del Torrecuso (in gol D'Angelo e Genchi), il Nardò vince e supera in classifica proprio la formazione rossoblù. La domenica successiva, il 18 Ottobre, la squadra di mister Cazzarò vince a fatica contro il San Severo. Manganelli porta in vantaggio i rossoblù, poi Favetta realizza il gol del pareggio. Alla mezz'ora della ripresa, Russo segna la rete della vittoria che consente al Taranto di rimanere ad un punto di distanza dalla capolista Nardò. Sul più bello, però, il Taranto crolla nuovamente. Il 25 Ottobre, al "Liguori" di Torre del Greco, i rossoblù cadono con il risultato di 2 a 0 con le reti di Tarallo e Yeboah. Al rientro a Taranto la squadra viene anche aggredita da alcuni tifosi che hanno atteso l'arrivo dei giocatori allo stadio. Il Taranto entra in silenzio stampa con la Zelatore e Montervino gli unici autorizzati a parlare. Si ritorna in campo il 28 Ottobre per la Coppa Italia di serie D. Il Taranto vince 3 a 0 contro il Gallipoli con le reti di Genchi, autore di una doppietta, e di Russo.
Novembre 2015
L'1 Novembre il Taranto ospita la capolista Nardò. Una vittoria consentirebbe ai rossoblù di avvicinare la vetta della classifica ma alla fine sarà 2 a 2. Lattanzio porta in vantaggio gli ospiti, Genchi pareggia ma prima dell'intervallo Palmisano riporta nuovamente avanti la formazione granata. La rete del pari la realizza nuovamente Genchi, questa volta su rigore. La vera beffa arriva 7 giorni dopo, l'8 Novembre ad Aprilia. Un Taranto irriconoscibile cade contro la formazione di mister Fattori con una punizione battuta da Paruzza al 38' della ripresa. Cazzarò a fine gara non parla e, sentendo le parole di Montervino, si intuisce che verrà preso qualche provvedimento. Il Taranto si prende due giorni di tempo e poi ufficializza la notizia: il 10 Novembre viene esonerato Cazzarò. Lascia anche Padovano che rescinde consensualmente il proprio contratto. In serata arriva l'ufficialità del nuovo allenatore: si tratta di Salvatore Campilongo, ex tecnico di Cavese, Foggia, Ischia e Avellino. Viene presentato ufficialmente alla stampa il 12 Novembre. L'esordio per Campilongo arriva il 15 Novembre. Non è un bel Taranto ma alla fine il successo arriverà ugualmente graze ad un guizzo di Esposito allo scadere. Farà discutere l'esultanza dello stesso attaccante che il giorno successivo chiederà scusa con una lettera diretta ai tifosi. Il Taranto torna sul mercato e il 19 Novembre ufficializza l'arrivo del difensore Pietro Cascone. Sul campo i rossoblù tornano a deludere. Il 22 Novembre, al "Viviani", arriva la seconda sconfitta in campionato contro il Potenza di mister Marra. De Stefano porta in vantaggio i padroni di casa, Improta prima pareggia, poi sbaglia un rigore e al 47' Esposito realizza la rete della vittoria lucana. Il 25 Novembre si giocano i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Il Taranto va a Bisceglie e pareggia i 90 minuti con la squadra di De Luca per 1 a 1 (in gol D'Angelo e Anaclerio). Si va ai rigori e gli undici metri sorridono ai rossoblù: decisivi l'errore di Ngom e la rete finale di Fonzino. Il 29 Novembre il Taranto va in casa del Serpentara ma in una gara priva di emozioni, la squadra di Campilongo pareggia 0 a 0.
Dicembre 2015
L'1 Dicembre apre ufficialmente il mercato di serie D. Il Taranto non perde tempo e piazza subito il colpo David Nana Yeboah, proveniente dalla Turris. Il giorno successivo, Nicola Russo viene ceduto al Rapallo Bogliasco, mentre, il 3 Dicembre la società rossoblù ingaggia Cristiano Ancora e Jean Mbida. Le notizie di mercato si accavallano prepotentemente: Ivan Lecce viene ceduto in prestito al Matelica e il 4 Dicembre è il turno di Odigwe Nosa, classe 1997, scuola Chievo Verona. Il giorno successivo, Francesco Fonzino viene ceduto in prestito al Gallipoli. Si ritorna in campo il 6 Dicembre contro il Marcianise. Dopo un primo tempo con poche emozioni, nella ripresa sale in cattedra Ancora che porta in vantaggio la formazione rossoblù al 23'. Genchi realizza il raddoppio e poi Barone, allo scadere, segna la rete del definitivo 2-1 in favore del Taranto. Il 7 Dicembre ci lascia Arnaldo Bellanova storico tifoso rossoblù, ricoverato da giorni presso l'ospedale Santissima Annunziata. Nel giorno dell'Immacolata, Mauro Gori viene ceduto al Seregno, mentre, il 9 Dicembre è il turno di Pierluigi Cimino che va in prestito al Manfredonia. Sempre il 9, a Francavilla, il Taranto gioca i sedicedimi di finale di Coppa Italia contro la squadra di mister Lazic. La gara finisce 1 a 1 con i gol di Chiavazzo e Marino, poi i rigori questa volta sono fatali alla squadra di Campilongo che perde 5 a 3 e viene eliminata dalla competizione. In serata arriva anche la notizia della cessione di Francesco D'Angelo al Monza. Il Marcianise, intanto, prennuncia reclamo riguardo al match contro il Taranto per la presunta presenza di giocatori con posizioni irregolari, poi respinto. L'11 Dicembre arriva la rescissione del contratto per Manganelli, mentre Paladini va in prestito al Leverano, in Eccellenza. Il 13 Dicembre si va a Pomigliano ma il Taranto sciupa una grande occasione. I rossoblù passano in vantaggio con una doppietta di Yeboah ma sprecano tutto nei minuti finali della partita con Prisco che segna due reti e consente alla formazione campana di conquistare un pareggio ormai inaspettato. Il 16 Dicembre, intanto, il Taranto ingaggia l'ex attaccante di Siena e Agropoli, Angelo Scalzone. Il mercato chiude ufficialmente il 17 Dicembre: rescindono Improta, Verdone, Bonanno ed Esposito, Carbone viene mandato in prestito al Gallipoli, mentre per Merico, Bottiglione e Di Pietro c'è la destinazione Grottaglie. Il 18 Dicembre arrivano le due bombe: Giampaolo Ciarcià ritorna al Taranto e più tardi arriva anche l'ufficialità dell'ingaggio dell'attaccante Giuseppe Siclari. Sul campo, però, il 2015 del Taranto non termina nei migliori dei modi. La squadra di Campilongo cade in casa contro il Francavilla il 20 Dicembre con il risultato di 2 a 1. Decisivi un autogol di Cascone e il gol di Pisani, intervallato dalla rete del momentaneo pareggio di Genchi. Si chiude il girone di andata con la Virtus Francavilla Campione d'Inverno e il Taranto che scende a -6 dalla vetta della classifica. Il 28 Dicembre, presso la sala stampa dello stadio "Iacovone", vengono presentati i nuovi volti: Ciarcià, Scalzone, Siclari e De Giorgi. E' l'ultimo atto del 2015 rossoblù.