Francesco Cianci | |
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Taranto Nardò, partita della verità allo Iacovone. Arriva la capolista, che se ne va... senza danni.
I Neretini tornano a casa con un punto che lascia immutato il vantaggio nei confronti dei rossoblu.
Secondo pareggio tra le mura amiche dei tarantini quindi, contro compagini che hanno come faro di centrocampo un ex leader della squadra locale. Dopo Ciarcià , è stato Edo Vicedomini ad uscirne imbattuto. Impressione personale che con uno dei due in campo il Taranto avrebbe diversa caratura.
L'incontro dice tutto o quasi nella prima frazione di gioco. Ospiti in vantaggio in due circostanze e prontamente ripresi da Capitan Genchi.
Forse è proprio la pronta reazione nell'agguantare il pareggio due volte, la nota, forse unica, positiva della domenica.
Per il resto, cambi di modulo che non vorrei derivassero da un momento confusionale dello staff tecnico e D'angelo in panchina che paga, forse l'unica insufficiente prestazione del suo campionato a Torre del Greco.
Frutto di queste decisioni, difesa troppo perforabile, under ancora una volta in totale affanno e Genchi unico terminale capace di fare male all'avversario.
Dopo un solo punto in due gare si ha l'impressione che l'organico sia inadeguato alla vittoria del campionato ed ancora una volta chiosa finale rivolta alla speranza di essermi sbagliato.