TARANTO FC

Come giocherà il Taranto nella stagione 2018/2019

Premettendo che il mercato del Taranto sia ancora lungi dall'essere concluso...
   Emiliano Fraccica

10 Agosto 2018 - 23:28

Tempo di lettura: 3 minuti

Premettendo che il mercato del Taranto sia ancora lungi dall'essere concluso (la dirigenza è a caccia del bomber che farebbe la differenza nel reparto offensivo), si può già delineare l'ossatura che i rossoblu avranno in questa stagione. Conosciamo il credo tattico di mister Cazzarò: il 4-3-3 dove sono gli esterni a fare la differenza, che però può trasformarsi all'evenienza o in un più coperto 4-3-1-2 o in un più offensivo 4-2-3-1. Le prime amichevoli stagionali hanno già dato diverse risposte al tecnico ionico, anche gli under schierati si sono saputi mettere in mostra.
In porta ovviamente ben pochi dubbi: Van Brussel, numero uno belga arrivato da poco dal Troina, sarà il titolare stagionale, all'erta resteranno, invece, Cavalli e Russo.

Passiamo alla difesa: ottimo precampionato per Infusino, che si candida a una maglia da titolare da terzino destro, in tandem con Nocerino; per quanto riguarda i centrali difensivi mister Cazzarò può contare su una vasta gamma di giocatori esperti: il capitano Miale dovrebbe avere i favori del pronostico, ma dovrà mantenere i nervi saldi e tenere a freno la sua irrequietezza, altrimenti i vari gialli potrebbero fargli perdere il posto. In lizza per l'altro posto da titolare se la giocano Bova, Lanzolla e D'Alterio; capitolo terzino sinistro: il reduce Giannotta sembra avere più chance, ma occhio alla freschezza del giovane Carullo. Anche Sangermano, Pelliccia e Battista potrebbero ritrovarsi, sporadicamente, in vetrina.

A centrocampo, in un'ipotetica linea a tre, i giochi sembrano pressoché fatti: Marsili è intoccabile e da lui non si prescinde, in cabina di regia dovrebbe sistemarsi Massimo, mentre, invece, a completare il reparto sarebbe Manzo. Ma occhio alle altre pedine a disposizione: c'è Gori, che sa sempre farsi trovare pronto, il giovane Araldo, e Guadagno, classe 2000, descritto come "uno degli under più forti d'Italia". A disposizione anche i freschissimi Salamina e Bonavolontà.

Sulla trequarti c'è un nome su tutti: D'Agostino è l'arma in più per scardinare le difese avversarie, nel 4-3-1-2 farebbe da collante tra i due reparti, ma potrebbe anche sistemarsi più avanti, in caso di 4-3-3. In quel ruolo potrebbe anche ritagliarsi uno spazio il giovane Bertani.

L'attacco potrebbe assumere varie forme: in caso di tridente, da destra verso sinistra potrebbero sistemarsi Oggiano, Favetta e Ancora, gli ultimi due anche in lizza in caso di due punte. A completare il reparto anche lo "spaccapartite" Diakité, Gatto, Rizzo. Possibile minutaggio lì davanti anche per Lauro e Squerzanti, che tanto bene ha fatto nel pre-season.

Grattacapi under: quest'anno le regole per la Serie D impongono che si debba schierare almeno un giovane nato successivamente al 01/01/1998, due giovani nati successivamente al 01/01/1999, e un giovane nato dopo il 01/01/2000.

Andiamo quindi ad analizzare le varie date di nascita che sarebbero determinanti per lo schieramento in campo della formazione:
P Van Brussel 24 marzo 1998
P Cavalli 11 agosto 1999
P Russo 26 luglio 2000
D Infusino 27 settembre 2000
D Pelliccia 23 gennaio 2000
D Nocerino 27 luglio 1999
D Battista 4 luglio 1999
D Giannotta 13 dicembre 1998
D Carullo 25 luglio 1999
C Araldo 30 agosto 1998
C Guadagno 6 aprile 2000
C Bertani 17 maggio 1999
C Salamina 13 aprile 2000
C Bonavolontà 3 agosto 2000
A Gatto 10 gennaio 2000
A Lauro 8 maggio 2000
A Rizzo 10 giugno 2000
A Squerzanti 10 gennaio 1999

Probabile 4-3-3: Van Brussel ('98), Infusino ('00)/Nocerino ('99), Miale/D'Alterio, Bova/Lanzolla, Carullo ('99)/Giannotta, Marsili, Massimo/Manzo, Guadagno ('00), D'Agostino/Oggiano, Favetta/Diakité, Ancora

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