Se per Halldorsson, il portiere islandese diventato eroe nazionale per aver parato un rigore fondamentale alla “pulce” Messi , i social si sono espressi definendolo “l’uomo che ha fatto strappare biglietti di scommesse in oltre 200 paesi”, altrettanto si può dire del messicano Lozano, capace di abbattere il gigante dai piedi d’argilla tedesco al termine di un contropiede da manuale.
Dopo il passo falso dell’Argentina, quindi, anche le altre soffrono: il Brasile è costretto al pareggio dalla Svizzera e dal gol del suo nuovo Zuber-eroe, mentre la Francia sabato è riuscita a spuntarla contro l’ostica Australia solo grazie all’autogol di Behich. Bene la Danimarca, che raccoglie i primi tre punti contro un generoso Perù, la Croazia e la Serbia, che battono rispettivamente Nigeria e Costa Rica.

Dopo quattro giorni di mondiale restiamo positivamente colpiti da come nessun risultato è dato per scontato, ma non tanto per chissà quale congiunzione astrale; al di la delle giornate negative di qualche top player (tipo il rigore di Messi), o qualche episodio sfortunato (vedasi l’autogol di Etebo in Croazia – Nigeria) è l’ordine tattico, la concentrazione e la tenuta atletica di molte squadre a fare la differenza. Sono finiti i tempi in cui era la normalità che le squadre di terza e quarta fascia condannate a finire il girone all’ultimo posto, così come sono lontani i tempi in cui un solo giocatore trascinava i suoi con una decisività sovrumana. A meno che non ti chiami Cristiano Ronaldo…

E in effetti forse proprio CR7 merita una menzione a parte perché la sua prestazione contro la Spagna è stata superlativa; Ronaldo con la palla fa ciò che vuole, nonostante di fronte avesse una delle squadre meglio attrezzate del torneo. Tre gol alla Cristiano Ronaldo, con Ramos e Pique a dannarsi per fermare l’unico (finora) fenomeno del Mondiale. Se le altre stelle del mondiale non hanno brillato (Gabriel Jesus, Werner, Messi, Di Maria, Dembele, Suarez ed altri, tutti sotto la sufficienza), CR7 ha dato davvero spettacolo lasciando speranza per chi si aspettava un mondiale deciso dai capolavori dei fuoriclasse presenti al torneo.

Oggi per il girone “G” esordio per il “Belgio più forte di sempre”, con il trio Lukaku – Mertens – Hazard pronti a fare faville contro il modesto Panama e per l’Inghilterra di Harry Kane, mentre Svezia – Corea del Sud chiude il gruppo “F”. Completano domani la prima giornata Colombia – Giappone e Plonia Senegal.

Classifiche giornata 1
Girone A: Russia, Uruguay 3, Egitto, Arabia Saudita 1
Girone B: Iran 3, Portogallo, Spagna 1, Marocco 0
Girone C: Francia, Danimarca 3, Australia, Perù 0
Girone D: Croazia 3, Argentina, Islanda 1, Nigeria 0
Girone E: Serbia 3, Brasile, Svizzera 1, Costa Rica 0
Girone F: Messico 3, Corea del Sud, Svezia, Germania 0

Classifica marcatori
3 gol: Cristiano Ronaldo (Portogallo)
2 gol: Cheryshev (Russia), D. Costa (Spagna)
1 gol: 17 giocatori