Il Mondiale più social di sempre, una macchina organizzativa che sta funzionando alla grande, una prima giornata dei mondiali che ha regalato tanto spettacolo, in campo e fuori. Cerimonia d’apertura di grande impatto, con Robbie Williams e la cantante lirica russa Aida Garifullina che hanno duettato e fatto ballare gli 80.000 dello stadio Luzhniki di Mosca. L’ex Take That ha cantato il meglio del suo repertorio, “Let me entertainYou”, “Angel” e “Rock Dj”, accompagnato dalla voce celestiale della soprano russa. Ad assistere alla performance non solo gli 80.000 dello stadio ma tutto il mondo sportivo, che aveva gli occhi puntati su Mosca.

Parole di ospitalità, quelle pronunciate dal padrone di casa russo Putin, osannato da tutto lo stadio; preservare la forza unificante del calcio e trasmetterla alle generazioni future e rafforzare la pace e la comprensione tra i popoli, questo il focus del discorso del presidente Putin. A seguire anche i saluti di Gianni Infantino, il n° 1 della FIFA.

Sul campo, invece, solida “manita” dei padroni di casa alla modesta, quasi imbarazzante, Arabia Saudita. Pochi minuti di studio e i russi passano: 12° minuto, cross di Golovin (sirene bianconere per il centrocampista del CSKA Mosca) e colpo di testa vincente di Gazinskiy. Il raddoppio al termine del primo tempo con Cheryshev, che si beve un paio di uomini e batte Al Muaiouf sul primo palo. La ripresa sembra instradarsi su ritmi più bassi e sembra equilibrata ma negli ultimi 20 minuti gli arabi spariscono da campo e la Russia dilaga: ancora Golovin per Dzyuba che trafigge il portiere saudita. Le ultime due reti, a firma di Cheryshev (prima doppietta mondiale) e Golovin, migliore in campo per i suoi, chiudono una giornata storica per la madre Russia, oggi ombelico del mondo.

Oggi Egitto – Uruguay chiude la prima giornata del girone A: gli africani dovrebbero ritrovare Momo Salah dal primo minuto, mentre gli uruguagi Cavani e Suarez affilano le armi. I pronostici vedono le due formazioni favorite per la qualificazione al secondo turno, ma la buona verve dei russi potrebbe rendere poco scontato questa previsione.

Nel girone B esordio con Marocco – Iran allo stadio di San Pietroburgo; chissà se le due squadre, che dovrebbero recitare un ruolo secondario nel girone, dove ci sono Portogallo e Spagna, daranno vita ad un match avvincente. Il match clou della giornata è sicuramente la sfida tra il Portogallo di CR7 e la “Roja” di Sergio Ramos, che ha vissuto, caso unico nei mondiali, l’esonero in diretta del proprio tecnico Lopetegui alla vigilia della competizione più importante del pianeta. In panchina siederà il dirigente federale Fernando Hierro, ex stella del calcio iberico e chissà quali dinamiche si scateneranno all’interno dello spogliatoio dopo il colloquio tra i senatori Iniesta e Sergio Ramos e il presidente della RFEF Rubiales.