Oggiano, lo scorso anno alla Cavese - foto Luca Barone
Oggiano, lo scorso anno alla Cavese - foto Luca Barone
Andrea Loiacono | |
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Sono ore calde quelle che il Taranto si appresta a vivere sul fronte mercato. Dopo le conferme di Marsili, Ancora e Miale, il ritorno in riva allo Ionio di Salvatore D'Alterio e l'ufficialità della punta Pietro Tripoli, sarebbero in dirittura d'arrivo altre tre trattative. Si tratta del portiere Cavalli ('99), ex di Rimini e Inveruno, del difensore serbo Petric ('95), proveniente dal Radnicki Pirot, e dell'esterno destro Oggiano ('87), lo scorso anno nelle fila degli “aquilotti” della Cavese con la cui maglia ha vinto i play-off proprio contro il Taranto. Per lui 20 presenze e due reti nella passata stagione.
Ma il consulente di mercato Raffaele Sergio continua a seguire la pista che porta a Stefano Manzo, centrocampista anche lui proveniente dalla Cavese ed ex di Empoli, Turris e Agnonese. Per quanto concerne le riconferme, potrebbe rimanere anche Gori, mentre per quanto riguarda Favetta, D'Agostino, Diakitè e Pellegrino la loro permanenza è molto probabile anche se non del tutto scontata. Ci sarebbero delle valutazioni in corso di natura economica da parte della società, e non solo. Sono diverse infatti le richieste per i pezzi pregiati della formazione di mister Cazzarò: Favetta è in cima alla lista dei desideri di Virtus Francavilla, Picerno e Juve Stabia; Diakitè è stato accostato al Bisceglie; D'Agostino in serie C, e non solo, avrebbe l'imbarazzo della scelta.
Sergio intanto domani sarà in città per un incontro di mercato con il presidente Giove e e il Direttore Generale Montella. Sul suo taccuino c'è anche il difensore centrale De Gol, difensore centrale lo scorso anno alla corte di mister Ranko Lazic al Francavilla in Sinni. Per l'attacco resta vivo l'interesse per Giuseppe Siclari, già ex Taranto, nell'ultima stagione al Potenza di Mister Ragno. In ottica under, circola il nome del classe 2000 Ruiu del Latte Dolce.