Sette punti nelle ultime quattro partite, un punto in trasferta contro il Francavilla, come è maturato questo pareggio?
"È un punto importante per noi, sapevamo che il Francavilla ci avrebbe dato del filo da torcere e così è stato. È stata una prova di livello anche per il fatto che giocavamo con una rosa rimaneggiata, nonostante questo chi ha giocato ha fatto il suo. In un campionato dove è difficile competere con squadre più ricche come Potenza, Taranto, Cavese bisogna compensare anche con il carattere".

A Francavilla ha esordito il giovane Caparro, portiere classe '99, hai schierato Pisani che è un 2001, come mai preferisci puntare sulla linea verde piuttosto che su over di "sicuro" rendimento?
"A volte si preferisce puntare sugli over non tanto pensando a un progetto ma guardando su internet le loro statistiche e i loro numeri. Per quanto mi riguarda se un giovane mi dà garanzie preferisco farlo giocare. Siamo in un momento del calcio italiano in cui bisognerebbe puntare particolarmente sui nostri giovani, io lo faccio nel mio piccolo, spero che lo faccia anche chi è più in alto di me".

Il prossimo match vi vede sfidare il San Severo, cosa temi di più di questa squadra?
"Sicuramente l'esperienza dell'allenatore, Giacomarro è un bravo tecnico e grazie a lui sono arrivati anche acquisti importanti. Ai miei ragazzi dirò di non guardare la classifica perché resta comunque una gara insidiosa. Anche da partite come questa passa la nostra salvezza, l'obiettivo è centrarla quanto prima. Quando sono arrivato il Pomigliano era una piccola realtà, ora sappiamo che possiamo dire la nostra e siamo pronti a continuare il campionato anche se non ci dovessero essere nuovi arrivi nel mercato".

Un suo parere sulle vicende calcistiche e societarie del Taranto?
"Penso che una piazza come Taranto, con un pubblico del genere, meriti di più. L'organico è buono ma alla base c'è bisogno di una società solida e importante che costruisca".