VERSO MANFREDONIA-TARANTO

Menolascina, 'Campionato ancora aperto, il Taranto deve crederci'

'Con il Taranto ottimi ricordi' - ha aggiunto l'ex giocatore rossoblù
   Andrea Loiacono

02 Dicembre 2017 - 13:05

Tempo di lettura: 2 minuti

Ormai da qualche anno ha intrapreso la carriera da procuratore concludendo quella da calciatore nel Monopoli. È stato uno dei centrocampisti più richiesti nella serie C della fine degli anni '90. Parliamo di Michele Melonascina che, contattato telefonicamente da MRB.it, ha toccato diversi temi partendo dalla sua esperienza da calciatore col Taranto nel 1997, conclusasi con una cocente retrocessione: "Arrivai in riva allo Ionio a Gennaio nel Taranto guidato dal compianto mister Pasquino. La situazione societaria non era delle migliori e a fine anno retrocedemmo non riuscendo a raggiungere i play-out. Tuttavia di Taranto e del Taranto serbo ottimi ricordi".

La conversazione si sposta poi sul presente con la gara di Manfredonia in cui il Taranto si gioca molto: "Penso che il Taranto debba temere solo se stesso. Confrontando gli organici delle due squadre infatti non c'è paragone, anche se il Manfredonia ultimamente è in ripresa. Sono convinto però che se il Taranto giocherà con la giusta intensità farà sua la partita".

Menolascina dice la sua sul campionato con il Taranto attardato di dieci lunghezze: "Penso che la nuova dirigenza debba ancora crederci, così come tutta la squadra. Certo, oltre al Potenza che nelle ultime due gare ha un po' steccato, ci sono almeno altre tre squadre che viaggiano spedite. Penso ad esempio all'Altamura e alla Cavese. Il Taranto comunque ha l'obbligo di crederci scendendo in campo cercando di raggiungere il massimo ogni partita".

In conclusione, l'ex centrocampista di Taranto, Avellino, Brindisi e Juve Stabia glissa sulle vicende che portarono all'addio tra Taranto e Genchi, di cui attualmente è il procuratore: "Di questo si è già parlato tanto; Peppe ha dato tanto al Taranto e il Taranto ha dato tanto a lui. Dispiace che le cose siano finite in questa maniera perché lui è molto legato a Taranto. Tuttavia ormai parliamo del passato e dobbiamo guardare avanti".

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top