In vista del match di domenica prossima tra Cavese e Taranto, a MRB.it parla il tecnico dei campani Leonardo Bitetto.

Affrontiamo subito il tema più attuale, sul campionato che si sta disputando dando uno sguardo d'insieme sul livello.
"Dico subito e confermo che quello in cui militiamo è un campionato davvero tosto, direi difficile poiché le prime 5-6 squadre si sono attrezzate con ogni mezzo per giungere all'obiettivo di vincerlo. Quindi per tutte le squadre che vogliono vincere le singole sfide diviene davvero complesso ogni domenica, senza dimenticare le altre formazioni che sono comunque di categoria. Chi volesse vincere il campionato dev'essere consapevole che a questo livello devi vincere ogni singola partita, il ritmo è elevatissimo sia in campo che quello proprio dei risultati".

In questo filone dove si inserisce la Cavese e quali sono gli obiettivi reali della stagione per la sua squadra?
"Gli obiettivi li scopriamo di giornata in giornata, cercando di metterci il massimo impegno sin dall'inizio. Noi siamo partiti in netto ritardo, poiché la squadra è stata completata del tutto a preparazione in corso, per questo sono arrivati alcuni calciatori che si sono dovuti integrare nel gruppo che si era creato precedentemente. Nei risultati e nel gioco espresso in campo devo dire che stiamo centrando ogni obiettivo, principalmente vorremmo disputare un campionato da protagonisti e lo stiamo facendo".

Su quale base quindi è stata strutturato l'organico della Cavese.
"Poiché la squadra è stata allestita in ritardo siamo stati molto pazienti e ho cercato subito di dare un effetto tattico del 4-3-3. Dando uno sguardo all'insieme ho inserito ogni singolo giocatore, anche chi è arrivato alla fine, in modo congeniale in questo schema tattico. Tutto è stato basato quindi su un vero studio tattico a squadra completata".

In quali aspetti si potrebbe migliorare, e il mercato invernale potrebbe apportare questi auspicati miglioramenti?
"Noi ci proviamo, ma non dovremmo sconvolgere molto quello che abbiamo pazientemente costruito. Dalle prossime partite, e proprio a partire da domenica, dobbiamo essere bravi nel cogliere quegli aspetti e quelle mancanze dove nel caso intervenire nel mercato di dicembre. Ovviamente tutto questo con l'obiettivo di partecipare ai play-off".

Quali sono le squadre più organizzate che militano nel campionato e quali le avversarie che teme di più?
"Visti i risultati e dando uno sguardo alla classifica, in assoluto il Potenza. Questa squadra non sbaglia un solo colpo, le ha vinte tutte e pareggiata solo una. Secondo me le prime cinque squadre sono quelle che si daranno battaglia e se la giocheranno sino alla fine".

Parlando del Taranto, un'analisi sull'avvio del campionato e poi su questa ripresa.
"Sinceramente nella prima parte non so davvero cosi sia successo, anche perché il Taranto è una società potente, importante e organizzata. E con l'arrivo di Cazzarò ha avuto una grande ripresa, non vuole perdere l'occasione di poter vincere questo campionato e risalire".

Che Taranto si aspetta di trovare domenica, come pensa di affrontare questa squadra?
"Troveremo sicuramente un Taranto carico, anche perché arriva da tante vittorie consecutive. Per forza di cose sono proprio i risultati che danno una grande autostima e nei calciatori una forte consapevolezza del potenziale. Quindi affronteremo una squadra forte e grande merito a Cazzarò, che è riuscito a dare un'impronta a questa squadra, composta da calciatori molto bravi".

Un pronostico sulla partita che vedremo domenica, come si affronteranno le squadre e cosa lei si aspetta?
"Sono convinto che assisteremo ad una partita davvero intensa, con un ritmo elevato per tutti i minuti, entrambe hanno validissimi motivi per vincerla, quindi i presupposti per assistere ad una partita bella e di spessore vi sono tutti".