CALCIO

La Champions League 2017-18 si prospetta molto interessante

È il sogno di tutti, la Coppa dalla grandi orecchie...
   Redazione MRB.it

25 Settembre 2017 - 13:15

Tempo di lettura: 6 minuti

È il sogno di tutti, la Coppa dalla grandi orecchie, quella che ti consacra al livello più alto di tutti, l’unico torneo il cui prestigio può competere con quello dei mondiali da calcio, che si giocano però ogni quattro anni. La Champions League è senza dubbio il trofeo più ambito da qualsiasi calciatore che può disputarla e l’edizione di quest’anno si preannuncia molto interessante per via delle squadre involucrate e di come è iniziata. L’edizione 2017-18, che a breve vedrà disputarsi la seconda giornata, può contare sulle migliori squadre europee in circolazione. Quest’anno, infatti, a parte l’Arsenal, una habitué degli anni passati, non manca praticamente nessuna compagine di alto livello, con il Manchester United che è riuscita ad ottenere la qualificazione a questa competizione dopo aver vinto l’Europa League 2016-17.


(CC BY-ND 2.0) by prakash_ut

Vedendo girone per girone, notiamo che sono varie le squadre che possono aspirare a vincere questo trofeo, come riflesso dalle scommesse dei bookmaker sportivi specializzati. L’aver giocato solamente un turno non ha modificato più di tanto le condizioni iniziali di questo torneo, che ha in quattro squadre le principali candidate alla vittoria finale. Andiamo a vedere quali sono nel dettaglio:

Real Madrid
Unica squadra ad aver vinto il prestigioso trofeo, da quando è nominato così, per due volte consecutive, il Real Madrid è il campione in carica che oltre ad avere il favore del pronostico e le stimmate del campione, ha probabilmente la migliore rosa disponibile al momento in Europa. Nonostante un inizio non proprio esaltante in Liga, dove per ora ha 7 punti in meno del Barcellona capolista, la squadra madrilena ha cominciato benissimo in Champions, demolendo per 3-0 l’Apoel Nicosia, un avversario comunque molto inferiore a Tottenham e Borussia Dortmund, le altre rivali di gruppo. La squalifica di 4 giornate inflitta a Cristiano Ronaldo ha sicuramente influito sul rendimento dei blancos in campionato, ma ora che il portoghese è tornato a disposizione Zinedine Zidane proverà a risalire la china. Inoltre, in Europa il Real Madrid si trasforma, come ben dimostrano i due successi di fila nelle ultime due stagioni di Champions, quando dopo un avvio stentato Ramos e compagni sono riusciti a farsi largo fino alla finale e a vincerla. Il centrocampo formato da Casemiro, Kroos, Modric e Isco è sicuramente il punto di forza principale del Real Madrid, che cercherà di imporre nuovamente la sua superiorità.

Barcellona
La Supercoppa spagnola aveva lasciato un forte contraccolpo negativo sui blaugrana, eppure poco a poco Ernesto Valverde è riuscito a ricomporre un gruppo sfilacciato facendo leva sul talento di Lionel Messi, che ora che Neymar ha abbandonato la barca deve accollarsi sulle spalle buona parte del peso della squadra blaugrana. I catalani, che si trovano nello stesso gruppo della Juventus, hanno però iniziato alla grande la loro avventura europea, battendo proprio i campioni d’Italia per 3-0 al Camp Nou in una sorta di rivincita dopo l’eliminazione ai quarti di finale della stagione scorsa. Messi ha compreso che deve nuovamente trascinare la squadra e il suo inizio di stagione è stato finora strepitoso, con un bottino di 9 reti in Liga e già 2 in Champions, ma insieme a lui dovranno fare bene tutti, iniziando dal portiere ter Stegen, ormai una sicurezza, fino a Luis Suárez, per ora non in grandissima forma, passando per i difensori Umtiti e Piqué e i centrocampisti Busquets e Iniesta, questi ultimi come elemento fondamentale del centro di gravità blaugrana ed essenziali per fare arrivare la palla all’argentino. La strada fino alla finale di Kiev è ancora lunga, ma il Barcellona darà battaglia fino alla fine in una competizione che ha vinto ben 4 volte negli ultimi undici anni.

Bayern Monaco
Senza vincere un trofeo europeo dal 2013, quando vinse proprio la Champions nella finale contro il Borussia Dortmund, il Bayern Monaco è mai come adesso convinto che l’obiettivo della stagione in corso è la coppa dalla grandi orecchie. Carlo Ancelotti, che ha già sollevato questo trofeo 2 volte col Milan e 1 col Real Madrid, vorrà riprendersi dallo scivolone dell’anno scorso ai quarti contro il Real Madrid e farà di tutto affinché i suoi non perdano condizione e concentrazione in primavera, quando i giochi iniziano a farsi seri e non c’è più spazio per repliche o seconde occasioni. Per farlo il Bayern si è rinforzato con gli acquisti di James Rodriguez, che Ancelotti ha già allenato a Madrid, e Corentin Tolisso, un centrocampista tuttofare dall’ottimo avvenire prelevato dal Lione. Dopo aver registrato come unica cessione importante quella di Douglas Costa, i bavaresi sono coscienti che seppur tra i favoriti dovranno sudare molto per riuscire a vincere nuovamente un trofeo che hanno sollevato al cielo in 5 occasioni. Il gruppo con il Paris Saint Germain è già un test importante per vedere di cosa è capace la truppa di Ancelotti.

Manchester City
Pep Guardiola non conosce poi molto bene la sensazione della sconfitta e dell’insoddisfazione. L’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco ha vissuto per la prima volta una stagione senza vittorie durante l’annata 2016-17, la sua prima sulla panchina del Manchester City, nonostante fosse cosciente del graduale processo di crescita che dovesse fare la squadra a livello di gioco e psicologico. Quest’anno, però, il tecnico catalano ha fatto capire da subito che vuole tornare a vincere sciorinando un bel gioco ma anche essendo concreto sotto porta, il che viene riflesso dall’eccellente forma del giovane attaccante brasiliano Gabriel Jesus, che con Sergio Aguero forma una coppia gol di tutto rispetto.
Dopo gli acquisti del difensore Mendy e del portiere Ederson, il Manchester City sembra aver finalmente completato l’organico che Guardiola necessita per dare l’assalto sia alla Premier sia alla Champions. In Europa l’inizio è stato più che confortante: un sonoro 4-0 nella prima partita del girone contro il Feyenoord hanno fatto capire chi è la favorita nel gruppo dopo ci sono anche Napoli e Shaktar Donetsk. Quella che è sempre stata la seconda squadra di Manchester vuole finalmente uscire dal guscio in Europa e con la pazienza e la dedizione giusta potrebbe farlo quest’anno, sempre all’insegna del bel gioco, marchio di fabbrica di Pep. L’outsider più pericolosa è proprio lei.

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