Partono i lavori per la quarta edizione del “Premio Lello Orzella”, organizzato da ANSPI Santi Angeli Custodi e ideato da Nico Mondino, noto talent scout, con la coorganizzazione del Comune di Taranto e la collaborazione del Molo Sant’Eligio (la due giorni è prevista ad inizio luglio). Anche quest’estate oltre al ricordare e dedicare l’evento al bravo giornalista, scomparso otto anni fa, Lello Orzella, si potrà assistere a grandi giovani talenti che si esibiranno sia in ambito calcistico che in quello canoro. Due giorni che rendono orgogliosa la figlia del giornalista tarantino, Selenia Orzella (inviata del noto programma di Rai Due, Nemo e attrice nei film Passo a due, Mar Piccolo e Loro chi?), che presenta l’iniziativa partendo proprio dalla nascita di questa…: “L’iniziativa è nata grazie all’amicizia che legava il mio papà a Nico Mondino, che ha pensato di ricordarlo in questo modo. Quando era in vita ha fatto tanto per i più deboli e per la città di Taranto. Mondino, ha pensato bene di abbinare sport e musica, due rami artistici che lui amava tanto, facendo partecipare tanti giovani talenti locali”.

CALCIO E MUSICA: “Papà era sempre vicino ai giovani e ha presentato manifestazioni d’intrattenimento. Ecco perché Nico ha pensato di completare l’evento inserendo, oltre al calcio, anche una parte artistica. Era un uomo di spettacolo”.

GLI AUSPICI: “Ovviamente, mio padre, lo ricordiamo ogni giorno. Mi auguro che questo evento possa essere un momento di festa per ricordarlo alla città e alla gente che gli è stata vicina”.

L’EVENTO: “Ancora è tutto all’inizio. Della fase preliminare se ne occupa Nico Mondino che dividerà l’evento in due parti: una dedicata al calcio e l’altra all’intrattenimento. Fare il tutto nella stessa giornata non sarebbe stato opportuno: inoltre l’idea dei due luoghi differenti è interessante. Si sta già lavorando per portare un grande ospite. Inoltre sono attesi tutti gli amici di papà”.

RINGRAZIAMENTI: “E’ lecito ringraziare Nico Mondino che ha fatto e fa tanto: l’idea, appunto, non è partita da noi familiari, ma proprio da un amico che gli ha voluto bene. Inoltre, voglio ringraziare chi da otto anni a questa parte si preoccupa di scrivermi sempre, manifestando affetto. Sono felice che papà non è stato dimenticato. Ringrazio anche, la Parrocchia SS Angeli Custodi del quartiere Tamburi, il Comune di Taranto e il Molo Sant’Eligio per la vicinanza nei confronti dell’iniziativa che dura da quattro anni e con l’auspicio che possa durare nel tempo”.