In questo appuntamento di "In tifo veritas" non parliamo del Taranto ma di un Tarantino. Un "fuorisede per motivi sportivi", nonché tifosissimo della squadra rossoblu, che tanto bene sta facendo, lontano da casa, nella sua carriera di allenatore di volley.

Riflettori puntati (nonostante il carattere un pò schivo dell'interessato) su Davide Monopoli, trentadue anni appena compiuti, di cui già 10 (ha iniziato ad allenare poco più che ventenne) trascorsi in panchina.
Dopo le esperienze da giocatore, proprio nella Prisma Volley Taranto, nel 2005 Davide inizia infatti la sua avventura di coach e consegue, da subito, brillanti successi e soddisfazioni. Vince campionati ed ottiene risultati prestigiosi riuscendo sempre a valorizzare i giovani tanto da ricoprire (praticamente ovunque) l'incarico di Responsabile del Settore Giovanile.

In questa stagione si trasferisce a San Lucido, provincia di Cosenza - Serie C femminile, dove oggi guida la Fisiotonik Volley San Lucido; un gruppo giovanissimo, un progetto in cui trovano spazio addirittura delle undicenni e dove ha conseguito la storica semifinale (ancora da giocare) di Coppa Calabria e sta disputando un campionato di assoluta tranquillità.
Nel suo curriculum importantissima e fortunatissima l'esperienza del 2012/13 in quel di Pizzo dove, al termine di un campionato esaltante, raggiunge il secondo posto e la promozione in B2 femminile.

Davide, cosa ti ha spinto ad iniziare e cosa ti dà ancora la spinta per vivere questa tua professione?
"Beh, non certo i guadagni, sufficienti per vivere dignitosamente, ma molto più la genuona passione per il volley e la voglia di far crescere le mie giocatrici, facendo capir loro l'importanza di creare un gruppo vero, unito, cosa che in campo fa sempre e comunque la differenza".

Sei tornato in Calabria, dove la tua carriera ha vissuto una vera e propria svolta.
"È vero: a Pizzo ho conosciuto una stagione esaltante e ho trovato anche la compagna della mia vita. Mi piace però sottolineare l'esperienza vissuta negli ultimi due anni ad Aprilia. Una sorta di Accademia Nazionale Giovanile nella quale ho svolto l'incarico di Direttore tecnico responsabile di tutte le categorie, dal mini volley all'under 18. Un impegno ed un riconoscimento davvero importante e gratificante, sia a livello personale che per la mia crescita professionale, alla quale dedico quotidianamente ogni possibile sforzo".

Davide, quali sono le tue prospettive ed aspettative per il futuro?
"A San Lucido ho trovato un ambiente fantastico. Stiamo lavorando in totale armonia con la società e i risultati si vedono, ma spero si vedranno soprattutto nei prossimi anni con la valorizzazione definitiva di alcune brave giocatrici.
L'ambizione di crescere professionalmente non può ovviamente mancare. Per chi opera nel volley femminile diventa un po' più difficile passare ad allenare i "maschietti". Io lavoro, a prescindere, con passione per aggiornarmi continuamente e spero di poter avere in futuro l'occasione giusta per allenare in categorie superiori, femminili o maschili conta poco; ma le soddisfazioni quotidiane che ricevo dal lavoro in palestra con le ragazze che alleno sono la linfa e l'energia per andare sempre avanti con entusiasmo".

Per finire, ti chiediamo un pensiero sul Taranto; avendo avuto come presidenti (da giocatore) gli attuali proprietari rossoblu come vedi il futuro per questa squadra e società?
"Conosco tantissimi giocatori di volley che tornerebbero di corsa a Taranto; questo perché la gestione societaria da parte del duo Bongiovanni/Zelatore è sempre stata attenta e precisa nei confronti di ogni atleta. Certo nel volley le esigenze e le competenze tecniche sono differenti rispetto al calcio. Per il futuro rossoblu mi auguro che le loro capacità manageriali e l'acume sempre dimostrato si coniughino con persone qualificate, per realizzare un progetto tecnico che possa portarci dove eravamo... ovvero in serie B. Forza Taranto".

Grazie Davide, cuore rossoblu che porta il nome della nostra città a far bella mostra di se in giro per l'Italia. Noi ci auguriamo che le tue fortune e quelle del Taranto scorrano su binari paralleli e vincenti. Per ora, spazio al calcio mercato mentre per il calcio giocato, per dirla come nel volley, ci sarà un prolungato "Time out". Si ripartirà il 21/22 gennaio per riprendere il cammino verso la salvezza da raggiungere e festeggiare... ovviamente anche insieme a mister Davide Monopoli.