Nonostante il ko contro il Fragagnano, la Tempesta Taranto continua la sua crescita e la sua preparazione al campionato under 14 che partirà nelle prossime settimane. Per adesso i segnali sono comunque positivi per quel gruppo che, ora, per farsi le ossa, sta disputando le gare nel campionato under 16. Nonostante il risultato per 3-0, il match è stato molto più equilibrato dell'esordio con Talsano. Se nella prima gara c'è stata una crescita costante, set per set, nella seconda trasferta della stagione si è lavorato per rimanere quanto più attaccata all'avversaria e così è stato.

Un match visto dall'esterno del campo da Greta Maggio, un nome che già ascoltato in ambito Tempesta nella passata stagione di serie B2. Fu un esordio in panca nel 3-0 contro Lamezia del girone di ritorno a Leporano.

"Quel giorno ho ricevuto una splendida sorpresa - racconta Greta facendo un passo indietro nei ricordi -. Sono arrivata al palazzetto non sapendo nulla. Quando l'allora Team Manager, Laura Passaro, mi ha chiesto di seguirla e di cambiarmi ho provato un'emozione fortissima. Riscaldarmi con le ragazze della serie B e seguire la partita dalla panchina è stata una esperienza che non dimenticherò mai: io, giovanissima, ancora under 13 scambiare il saluto iniziale con l'altra squadra? Qualcosa di fantastico".

Una stagione in prima linea, questa, visto il ruolo di capitano che è stato affidato in under 16. Parlandoci si capisce subito il perchè della scelta di eleggerla capitano. Nonostante la giovane età, non manca a Greta la giusta saggezza, anche in un periodo in cui un piccolo stop la tiene ferma ai box. "Ci sono molte responsabilità ma non per questo mi sento superiore alle altre. Sono molto triste perché, proprio in questo momento in cui avrei dovuto approfittare del campionato Under 16 per fare esperienza, con ragazze più grandi di me, sono costretta a stare ferma. Nella partita contro il Fragagnano ho potuto osservare la mie compagne della panchina, ed è stato meraviglioso notare i progressi che hanno fatto le mie compagne, cose che non posso vedere quando gioco".