Il vostro corrispondente, mentre scrive, è impegnato nell'ennesimo viaggio, ma questo temo vi possa interessare ben poco. In questi giorni invece, molto più eccitante il viaggio nel quale ci sta accompagnando il Taranto. Per ora trattasi di un viaggio di fantasia ma con la speranza che assume sempre più i contorni della realtà. Domani si spera invece di poter viaggiare in trasferta, con quei colori, anche se la famigerata tessera del tifoso sembra rimanere uno scoglio insormontabile per i nostri sostenitori più caldi (ultima in tal senso la "capitolazione" anche da parte dei sostenitori foggiani).

Risolta (si spera) anche la situazione relativa ai piccoli lavori e alla convenzione per l'utilizzo dello Iacovone. E anche se qualcuno ha parlato di "intese" (sinceramente non note) tra i politici che si divertono a fare i tifosi ed i tifosi che si divertono a fare i politici, a quanto si sa da queste parti, la "rappresentanza" della tifoseria presente durante i "lavori al Comune" proveniva non da "ù Cda", bensì dalla Curva Nord e pare abbia "consigliato i consiglieri" a rivedere quelle tariffe, davvero ai limiti del paradossale, in quanto la speranza è di giocare in "C"... e non in Champions League.

Per quanto riguarda il calcio mercato, l'ufficialità riguarda l'ingaggio del trentacinquenne portiere Maurantonio che ricordo in un Taranto-Locorotondo di oltre 15 anni fa, finito a reti bianche grazie a lui, difendere con bravura e sfrontatezza (nonostante i 18 anni) la porta dei baresi. Ecco ora, con la presenza di un estremo difensore di cotanta esperienza, potrebbe anche arrivare un giovane al suo fianco; magari un pò meno raccomandato e decisamente più performante di un Marani o di un De Lucia (Lancini del Brescia, al momento, il nome più gettonato). E speriamo sinceramente che anche la gestione dei portieri da parte del duo Papagni/Bruno sia migliore di quella (sia pur oggettivamente complicata) dello stesso Marani e di Masserano nella stagione 2013/14.

La squadra ha iniziato il ritiro con qualche giocatore in prova e tanti giovani che dovranno saper cogliere l'occasione di far parte di un gruppo professionale e, speriamo presto, anche professionistico. Magari qualcuno meriterà la prima squadra, magari gli altri potranno affrontare campionati giovanili a livello nazionale; l'importante sarà predisporsi a lavorare per migliorare e sfruttare al massimo le proprie chance. Forza ragazzi! In ottica ripescaggio, invece, risposte importanti arriveranno possibilmente già martedì sera dal numero delle domande che saranno effettivamente presentate.

La logica, in questo "crollo strutturale" della terza serie, porterebbe a considerare piazze come Taranto e Reggio Calabria (tra l'altro a posto con i requisiti) irrinunciabili per Gravina & Co. Insomma, nel sopralluogo allo Iacovone pare che gli ispettori abbiano chiesto un maggior numero di "prese" in sala stampa. A proposito di viaggi con la fantasia, verrebbe da pensare che sia già un programma qualche notturna in tv!

Permettetemi infine una valutazione calcistico/geografica. Difficoltà di iscrizione a Pagani, Martina e Lanciano già out, è vero; ma con l'esclusione di Pavia e Rimini e con Como e Lecco che vivono situazioni decisamente difficili, appare chiaro come anche dove l'imprenditoria o l'industria potrebbero sembrare più forti e disponibili agli investimenti, calcisticamente si fallisce comunque. Ecco perché non credo di sbagliare dicendo che, se è vero che l'obiettivo (mai così vicino) è quello di tirarsi fuori dalla serie D, è altrettanto vero che successivamente bisognerà lottare (con estremo realismo) per conservare la Lega Pro facendo ognuno la propria parte.

In attesa, non spasmodica, di un ulteriore salto di qualità (e qui il viaggio diventa "sogno di mezza estate") che però non dovrà essere un effimero salto nel buio. Pochi giorni, forse poche ore ancora di viaggio. Per chi ci ha sempre creduto... le ore più lunghe. Non resta che canticchiare il refrain di Battisti: "Si viaggiare", con questo Taranto, che finalmente C porti via...