Luca Barone | |
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LA SCONFITTA DI POTENZA Un risultato che non ci voleva. Il Taranto, dopo il successo in extremis contro il Gallipoli, doveva dare continuità ai risultati e invece al "Viviani" ha rimediato la terza sconfitta consecutiva fuori casa. Da censurare anche il modo con cui questa sconfitta è arrivata. Si è passati dal possibile gol della vittoria, alla rete del ko rimediato nei minuti di recupero del secondo tempo. |
QUEL MALEDETTO RIGORE A mente serena il gesto di Genchi va apprezzato. Dare la possibilità ad un proprio compagno di squadra di realizzare il gol vittoria, cercando così di riscattarsi verso una piazza che lo ha criticato fin dalle prime uscite. Ma Improta quel rigore lo ha fallito. Un errore che non solo ha portato alla mancata vittoria ma anche ad una rocambolesca sconfitta. I rigori li deve tirare Genchi, nel bene e nel male. Il rigorista è lui ed è giusto che in una squadra ci siano certe gerarchie. |
RINFORZI CERCASI Mai come in questo momento si attende con impazienza l'apertura del mercato invernale, previsto per l'1 Dicembre. Quella attuale è una buona squadra ma ha comunque dei limiti, ostacoli importanti che difficilmente consentirebbero a questo Taranto di vincere il campionato. Ci vogliono anche solo pochi nomi ma mirati. Si spera, però, con un occhio anche al bilancio, per cercare di non ricommettere gli stessi errori del passato. |
MASSIMA FIDUCIA A CAMPILONGO Non ce ne voglia nessuno ma Campilongo rappresenta la vera garanzia per questo progetto. La presenza di un allenatore del suo calibro, un vero lusso per la serie D, fa capire che le intenzioni sono serie. Campilongo non avrebbe mai accettato questo incarico se la volontà della società non fosse stata quella di rinforzare questa rosa e di provare con forza a vincere questo campionato. |