L’Hellas Taranto esce sconfitta al cospetto della capolista che soffre più di quanto la classifica non dica. Una gara giocata molto bene che però non coincide con una meritata raccolta di punti. In realtà il Gravina parte forte e già al 1’ Fiorentino collauda i guantoni di Maraglino che para sicuro, ma subito Ferraro potrebbe segnare, ma è sfortunato. All’11’ i gialli di casa sono già in vantaggio con Albano che sfiora la palla che finisce in rete. De Tommaso reagisce subito con una punizione parata dall’ungherese a guardia della porta avversaria.Al 20’ Maraglino ipnotizza Sisalli che da ottima posizione spreca fuori ed 1’ dopo la scena si ripete con gli stessi protagonisti. Al 23’ si rivede Albano che da corner impatta di testa e spedisce al lato. Al 25’ Rana filtra in area centralmente senza fortuna. La prima frazione si chiude con un tentativo di tiro al volo di Beltrame che resterà solo una buona idea.

Il secondo tempo passa alla storia per una polemica relativa ad una torre faro che resterà spenta peutto il tempo gestito con le luci artificiali, lasciando quasi al buio la parte di campo destinata agli attacchi dell’Hellas e forse per ironia della sorte gli ospiti agguanteranno il pareggio proprio complice la scarsa illuminazione che penalizzerà il portiere di casa. La gara resterà sospesa per 6’ grazie all’intervento ostativo del secondo assistente,ma riprenderà e si concluderà anche se la situazione tecnicamente non sembra migliorare. Nel frattempo i tarantini avranno dovuto registrare le espulsioni del tecnico De Falco per proteste relative alla questione-luci e quelle di Carlucci per doppio giallo e Martino per un fallo giudicato da rigore. Una sconfitta dell’Hellas a Gravina poteva anche starci. Peccato che sia maturata al termine di una gara tra le più belle giocate da De Tommaso e compagni.

FC GRAVINA-HELLAS TARANTO 2-1
11'pt Albano (G), 34'st Collocola (HT), 39'st rigore Rana (G)