Al via domani lo sgombero del PalaSport di Leporano intimato dall'Amministrazione Comunale. Rammaricato il massimo dirigente rossoblu che ha ricevuto grandi attestazioni di solidarietà da cittadini e politici

"Carissimi amici, sostenitori, genitori, atleti ed atlete, tecnici, tifosi e non tifosi, domani sabato 26 settembre alle ore 7, inizieranno i lavori di sgombero del palazzetto dello sport di Leporano per lasciarlo 'libero da persone e cose', come richiesto dall'ordinanza n. 58 del 22/09/2015 del Comune di Leporano... come se io volessi tenere in ostaggio qualcuno al suo interno!". Inizia così il messaggio che il presidente della Vibrotek Volley, Antonio Di Giuseppe, ha rivolto a tutti i sostenitori della propria squadra. Il provvedimento perentorio adottato dall'Amministrazione comunale leporanese nei confronti dell'ASD Club degli Amatori Volley, alla quale era affidata la gestione del locale palasport, intima lo sgombero della struttura ed il pagamento delle spese di acqua e luce in tempi ristretti, adducendo inadempienze e morosità.

Deve essere invece sottolineato che, nonostante la richiesta del totale delle spese spettanti, inoltrata dal presidente Di Giuseppe all'Amministrazione, il dettaglio delle stesse è stato inviato solo ad agosto scorso e prima di poter parlare di morosità dovevano trascorrere tre mesi (arrivando a novembre prossimo), come indicato nella convenzione stipulata dal Comune di Leporano con l'ASD Club degli Amatori Volley nel 2011. Invece l'immediatezza del provvedimento lascia interdetti e scaraventa la cittadina nella rinuncia di un valore importante quale lo sport e del ritorno positivo per Leporano, procurato dalle gesta della Vibrotek Volley, in questi anni di gestione affidati al presidente Di Giuseppe. Alla vigilia dell'inizio del Campionato ed al cospetto dei regolamenti della Fipav, la Vibrotek Volley ha poche possibilità di trovare una soluzione utile a salvare la stagione agonistica, e con rammarico e delusione si fanno i conti con la realtà che annienta tutti gli sforzi compiuti sinora ed i risultati raggiunti. Indignati i cittadini leporanesi (e sorpresi anche alcuni rappresentanti politici), che cercano una logica nell'operato della propria Amministrazione comunale.

"Con dolore lascio una struttura che ad agosto del 2011 avevo preso come un bambino malato e che ho curato con tutte le mie forze per farlo crescere e diventare adulto - aggiunge il massimo dirigente della Vibrotek -. Tanto lavoro, tanta passione circondato da tanta gente che, come me, ha nel cuore lo sport e la pallavolo. Non ho nessun rammarico, ho fatto tutto il mio dovere per custodire e proteggere quello che mi era stato affidato temporaneamente. Riconsegno al Comune di Leporano una struttura che inizialmente denominata 'palestra polifunzionale' è diventata per l'opinione pubblica generale 'il palazzetto dello sport di Leporano'. Nei prossimi anni, come tutte le persone anziane, ricorderò con i miei amici di avventura le belle giornate trascorse all'interno di questa struttura, gioendo o soffrendo per una vittoria o per una sconfitta (questo fortunatamente più raramente). Lascio con la consapevolezza di non essermi risparmiato nella gestione del palazzetto e di essermi comportato con lealtà, correttezza e rispetto delle persone, come i miei genitori mi hanno insegnato".