"Nonostante la ridda di voci e la sequela di presunti interessamenti manifestati in questi giorni per il Taranto FC" - scrive il club Tifo è Amicizia in un comunicato stampa - "prendiamo atto che, ad oggi, non risulterebbe possibile l'evoluzione di alcun tipo di trattativa di compravendita, stante l'impossibilità di acclarare anche attraverso l'assemblea dei soci (rinviata, a quanto ci è dato sapere, per motivi ascrivibili alla proprietà) lo stato di salute dei bilanci. Tutto ciò, non vorremmo che avesse come ineluttabile effetto, la dilazione dei termini utili alla risoluzione della crisi societaria, con la conseguente, non secondaria, perdita di chances di ripescaggio, mai così alla portata come quest'anno. Dinnanzi a tale stato di cose, ci rivolgiamo al Presidente Campitiello, invitandolo ad agevolare il passaggio del testimone in tempi congrui (stante il suo dichiarato disimpegno), garantendo in modo chiaro e trasparente presupposti e condizioni formali affinché ciò avvenga; diversamente, auspichiamo, che sia lo stesso Presidente a garantire l'assolvimento delle procedure legate all'iscrizione ed alla contestuale domanda di ripescaggio in Lega Pro; ciò in quanto, riteniamo che, ulteriori slittamenti o rinvii, sulla scorta di quanto avvenuto lo scorso anno, non possano più trovare plausibile o ragionevole sostegno, a fronte di condizioni totalmente differenti; se non rappresentare l'ennesima opportunità sfuggita, forse definitivamente, a Taranto e a noi tifosi tarantini di poterci riproporre nei palcoscenici calcistici che più ci dovrebbero aggradare. Confidiamo, dunque, in un atteggiamento orientato ad un celere cambio di rotta, rispetto alla empasse registratasi in queste ultime ore, soprattutto rispettoso della nostra passione e dei sentimenti da sempre profondi, nutriti verso i colori rossoblu. In ultimo non le stiamo chiedendo ricevute di pagamenti come fece lei lo scorso anno, ma solo di restituirci quello che le fu generosamente offerto. Sempre Forza Taranto!".