TARANTO-RENDE 1-0

Genchi mette ko il Rende. Il Taranto continua a sognare

Decisivo un rigore del bomber rossoblù quasi allo scadere
   Emiliano Fraccica

31 Maggio 2015 - 18:48

Tempo di lettura: 3 minuti

Un Taranto a due facce visto oggi allo Iacovone, passivo all'inizio, aggredito da un Rende senza timore, che ha causato non pochi brividi sulle circa 9000 schiene presenti oggi a tifare, poi prende in mano il gioco nella seconda frazione, creando per la verità molto poco. A 2 minuti dalla fine, quando tutti erano convinti si arrivasse ai rigori, Genchi va a conquistarsene uno lievemente generoso che poi trasforma facendo impazzire lo stadio. Tanta fortuna quindi, ma come si dice, "audax fortuna iuvat", e il Taranto si è dimostrato audace credendoci fino all'ultimo. Ora si presenta davanti al Taranto la corazzata Viterbese, da affrontare lontano dalle mura amiche dello Iacovone: vietato partire sconfitti in partenza.

PRIMO TEMPO Subito pericolo per il Taranto: al 4' uno scivolone in difesa in area permette l'imbucata per Azzinnaro, il suo diagonale ben indirizzato è però sventato di piede da un reattivo Mirarco. Al 10' impegnato ancora il portiere tarantino da Zangaro che, dopo una serpentina sulla trequarti, scarica un violento destro. Non ci sono altre emozioni in questo primo tempo, Taranto troppo nervoso e Rende più propositivo.

SECONDO TEMPO Bisogna aspettare il 10' per una vera e propria palla gol: cross di Porcino ribattuto, al limite Vaccaro stoppa di petto e calcia al volo, la palla però non si abbassa quanto sperato. Al 23' la più nitida occasione per il Taranto: uno-due fra Vaccaro e Gabrielloni con quest'ultimo che si presenta al tiro in area, cerca di piazzarla col piattone destro, ma De Brasi allontana. Al 42' la palla che può decidere il match: percussione sul fondo di Genchi che viene ostacolato col tocco dubbio di mano di Benvenuto, l'arbitro concede il penalty. Dal dischetto si presenta proprio lui, bomber Beppe Genchi, una fredda occhiata al portiere e poi il sinistro piazzato che non ha bisogno di essere potente per infilarsi in rete. 1 a 0 e lo Iacovone si trasforma in una bolgia. Dopo il rigore concesso espulso Simeri per proteste reiterate. Due minuti dopo si scatena una minirissa all'altezza della panchina del Rende. Al secondo dei 6' di recupero il Rende perviene al pareggio in una mischia pazzesca con rovesciata di Piromallo, ma il guardalinee annulla perché la palla, sul cross, aveva varcato la linea di fondo, scatenando l'ira funesta dei giocatori del Rende che vanno tutti ad attorniare l'assistente.

TARANTO-RENDE 1-0
Serie D/H 2014/15, PlayOff Quarto Turno - Dom 31.05.2015
TARANTO: Mirarco; Ibojo, Prosperi, Pambianchi; Cicerelli, Vaccaro, Ciarcià, Porcino; Gaeta (9'st Mignogna) Genchi, Gabrielloni (45'st Colantoni). A disposizione: Borra, La Gioia, Russo, Bottiglione, Giglio, D'Avanzo, Oretti. Allenatore: Michele Cazzarò.
RENDE: De Brasi; Ruffo, Musca, Ginobili, Crispino; Fiore (13'st Marchio), Azzinnaro (27'st Grisolia), Benincasa, Gigliotti (40'st Piromallo); Simeri, Zangaro. A disposizione: Mancino, Scarnato, Buccino, Benvenuto, Irace, Benvenuto. Allenatore: Bruno Trocini.
ARBITRO: Vittorio Di Gioia di Nola
Assistenti: Francesco Pallini di AVellino e Alessandro Rotondale di L'Aquila
MARCATORI: 41'st Genchi (T)
AMMONITI: Prosperi, Porcino (T), Fiore, Zangaro, Gigliotti, Ruffo (R)
ESPULSI: Simeri (R)
NOTE: Angoli: 2-5. Recupero: 1'pt e 6'st

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