La squadra di Palagiano, come nelle previsioni, conclude il mese di gennaio, con il trittico terribile, perdendo a Brindisi contro la Futura, ma cedendo le armi nell'ultimo periodo. Le ragazzine terribili, alla vigilia, erano accreditate, dagli addetti ai lavori di una sconfitta di ampie proporzioni, causa divario tecnico, fisico e, sopratutto, d'esperienza che faceva pendere l'ago della contesa, a favore delle adriatiche. Lo staff tecnico tarantino, nonostante le premesse ardue, decidevano di schierare subito il classico quintetto, sbarazzino, composto da Banditelli, De Pace, Pucci, Ruggiero e Varvaglione, mentre Santini, per non correre rischi, di sottovalutazione delle avversarie, replicava con l'argentina play -guardia Natalia Rios, Mangione, Lacitignola, Giorgino e l'ex rossoblu, Schiavone.

Il match, diretto dall'esperta coppia Di Sisto di Nardò e Mitrugno di Mesagne, pieno di tensione per un incrocio tra due delle migliori quattro formazioni del campionato, si apriva con il forsennato ritmo della formazione brindisina, portatasi subito sull' 8 a zero, che riponeva le sue ambizioni sulla regia della Rios, brava sia nella costruzione che nel perforare la retina dalla media distanza, mano calda e mortifera per la difesa jonica ( con un 10 da due e 3 liberi su 4 battuti), azione che disorientava le atlete rossoblu, e dava la possibilità, alle padrone di casa, di trovare il primo vantaggio importante.

Superata questa fase di sbandamento, più che altro per contenere il cecchino sud americano, De Pace e Ruggiero, quali guastatrici, avevano l'onere di perforare la retina locale, non senza difficoltà nel superare la difesa della Futura, abile a limitare le azioni offensive tarantine. Al primo mini intervallo, di un match molto corretto ( 6 falli per le locali con Niccoli gravata di tre personali e solo 4 per le ragazze tarantine), la Futura chiudeva in vantaggio di 9 punti (18 a 9), ma l'obbiettivo delle ospiti, di non capitolare, rimaneva raggiungibile.

Nel secondo quarto, la Rios (23) veniva assistita da Lacitignola (15) per colpire le tarantine nell'area pitturata, mentre la De Florio replicava con De Pace ( 17) e Ruggiero (16), grazie alle azioni imbastite da Banditelli e telecomandate dal moto perpetuo Pucci (4), in un lavoro oscuro di tessitura tra la metà campo e l'attacco. Nella pausa lunga, con le locali in vantaggio di 13 punti (31 a 18) e lo scarto che poteva ancora dare interesse alla gara, Palagiano e Santini riordinavano le idee delle proprie atlete e, al rientro in campo, per il terzo periodo, i quintetti cambiavano condotta di gioco.

Le ragazze di Santini tentavano di poggiarsi alla lunga Schiavone, per la lotta ai rimbalzi, totem sempre decisiva nelle percentuali finali, ma anche realizzatrice di 7 punti che si sarebbero rivelati decisivi per il verdetto finale. All'ultimo mini break, le adriatiche conservavano il vantaggio (nelle battute conclusive ridotto a - 3), quasi a suggellare un'impresa da tramandare ai posteri, poi Giorgino (12), riallungava fino al + 7 (44 a 37), alla vigilia degli ultimi 10 minuti.
Nel quarto periodo, la Futura decideva di amministrare il vantaggio, ma con un'attenzione massima sulla coppia De Pace Ruggiero, ben assistita dalla Varvaglione (4), prestante fisicamente e lottatrice, ai rimbalzi, in una selva di braccia.

La gara così scivolava via, tra il grande rammarico, per le ospiti, di non aver potuto contenere, ulteriormente, i dieci punti contabilizzati (57 a 47 per le brindisine), ma, come contro altare, lo staff tecnico prendeva atto della migliore partita, in questo infausto gennaio 2015, disputata dalle ragazze con una prestazione dignitosa, a metà tra cuore e grinta, sicuramente caratteristiche utili, dalla prossima gara, interna, sabato 31 gennaio, alle ore 19.00, contro la Tre Erre, per riprendere il gusto della vittoria, assente, ormai, dallo scorso 21 dicembre 2014, in trasferta, a San Pietro Vernotico. La Futura, alla sua nona vittoria consecutiva, ha dimostrato di essere il miglior team accreditato per gli spareggi (obbiettivo A/2, assieme all'Intrepida), ma la strada sarà ancora lunga e tortuosa fino all'epilogo finale, in tarda primavera.

4^ GIORNATA DI RITORNO - 24 GENNAIO 2015
Futura Brindisi - De Florio Taranto 57 - 47 (18 -9, 13 -9) (1° tempo 31 - 18) (13 - 19, 13 - 10) (2° tempo 26 - 29)
Futura: Niccoli, Natalia Rios 23, Mangione, Schiavone 7, Peluso, Lacitignola 15, Giorgino 12, De Nuccio, Ciminelli. (All: Luigi Santini)
De Florio: Monaco, De Pace 17, Banditelli, Pucci 4, Ruggiero 16, Troisi, Varvaglione 4, De Bartolomeo 6, Battista, D'Amicis, Farina. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)
Arbitri: Di Sisto di Nardò (Lecce) e Mitrugno di Mesagne (Brindisi)